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Dora Favatella Lo Cascio Museo Guttuso
L’opera del monrealese Giovanni Leto, presente nella sala con  Orizzonte delta del 1985, si colloca nelle esperienze di quei linguaggi espressivi più attuali, che traggono origine da quelle correnti “informali”, che, a partire dal 1950, hanno portato nell’arte i temi fondamentali del pensiero esistenzialista attraverso il distacco radicale  dalle abituali tecniche pittoriche, ambito in cui l’opera di Alberto Burri segna il punto più avanzato della ricerca sul significato della materia. Nell’’85, nascono su supporti di legno o di tela gli “orizzonti”, dove Leto intesse stratificazioni di carta, giornali, pagine gialle, tra le quali occhieggiano pittoricamente stoffe colorate, tubetti di colore, plastica, in una metafora che rispecchia il nostro mondo, una sterminata pattumiera, tesa a coprire quello spazio che non è solo all’esterno  dell’uomo , ma interno ad esso. Bibl: Dora Favatella Lo Cascio, Maurizio Calvesi (a cura di), Museo Guttuso, Edizioni Novecento, 1991 Palermo.	Orizzonte  delta, 1985, carta e pigmenti su tela, cm. 150x150 Bagheria, Collezione Museo d’Arte Contemporanea “Renato Guttuso”.